Nel contesto del cinquecentesimo anniversario della “Guerra dei contadini”, agli eventi del 1525/26 sono dedicate varie mostre, convegni, film e pubblicazioni.

Questo progetto non si concentra tanto sugli eventi in sé, quanto sul più ampio contesto storico-sociale e storico-economico del mondo rurale sudtirolese nel XVI secolo. Il XVI secolo ha visto grandi cambiamenti che hanno investito la sfera economica e sociale, i mezzi di comunicazione, il mondo religioso con la Riforma e la sfera giuridica con la codificazione di leggi. Fonti importanti per il Tirolo a livello normativo sono le Landesordnungen del 1526, 1532 e 1573 e, a livello di prassi giuridica, i libri di archiviazione delle giurisdizioni, alcuni dei quali, per il Tirolo meridionale, risalgono già all’inizio del XVI secolo.

Le domande di ricerca che orientano il progetto riguardano questo cambiamento avvenuto nel XVI secolo e il modo in cui esso ha influenzato le case rurali, le relazioni di genere, il mondo del lavoro, la vita quotidiana e il mondo materiale delle persone. Come si comportavano le donne e gli uomini all'interno delle case in contesti socio-economici diversi e come le pratiche di successione della proprietà influivano sulle possibilità di vita dei singoli membri della famiglia? La densa tradizione dei libri di archiviazione permette di indagare il micro-livello. Utilizzando come casi di studio tre giurisdizioni e alcuni masi selezionati, vengono ricostruiti i contesti materiali ed economici delle case rurali ed indagati gli ambiti di attività e le opportunità di reddito di donne e uomini. Dal punto di vista metodologico, il progetto combina gli approcci della recente ricerca sulla casa, dei “gender legal studies” e della ricerca sulla cultura materiale e sui consumi.

Interrogandosi sulle specifiche attività economiche, sull'organizzazione e sulla gamma di attività di donne e uomini, sulle condizioni dell’agricoltura e sulla differenziazione sociale, il progetto intende contribuire alla conoscenza più precisa del tema complessivo della formazione dello spazio economico alpino nella prima età moderna, nonché, in generale, della storia sociale e di genere nel XVI secolo.