Relazioni di genere nelle case nobiliari tirolesi, 1500–1700

Il progetto esplora la complessa relazione tra la gestione del patrimonio delle famiglie nobili in età moderna, i rapporti parentali e le emozioni. In questo contesto, di particolare interesse sono le interazioni intergenerazionali e di genere. Il diritto dei beni matrimoniali e il diritto di successione erano tra loro connessi e, in quanto norme giuridiche, avevano un rapporto di tensione con le prassi sociali. L’intento ambizioso del progetto è quello di ricostruire queste complesse interrelazioni per il territorio tirolese, caratterizzato da una sovranità frammentata e dal suo essere zona di transizione fra aree di cultura tedesca e italiana.

Sulla scorta dei casi di studio di alcune famiglie nobili tirolesi, il progetto esamina il diritto dei beni matrimoniali nobiliari e la pratica dello scambio dei beni matrimoniali nel campo di tensione tra norma e prassi e nelle sue molteplici interazioni con il diritto di successione e la prassi ereditaria. Lo scambio di beni delle famiglie nobili viene messo in relazione con le emozioni espresse principalmente nelle lettere, ma anche nei contratti matrimoniali e nei testamenti, rendendo così tangibili le caratteristiche delle relazioni di genere e di parentela. Il progetto, che si avvale delle teorie culturali sulla materialità e sull’onore, sulla culturalità dell’economia e delle emozioni, combina un approccio di storia del discorso con un approccio microstorico di stampo storico-antropologico ed è concepito come un contributo alla storia economica e di genere e alla storia regionale della nobiltà.