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Questo volume miscellaneo è dedicato alla “soglia epocale” gravida di conseguenze del 1918 e ai suoi effetti sull’Austria e sull’Europa, ma anche sul mondo extraeuropeo. Dopo la fine della Prima guerra mondiale la sfida non fu solo quella di superare le conseguenze della guerra e di creare un nuovo sistema di pace; si trattava anche di trasformare gli sconvolgimenti sociali e politici provocati dalla guerra in un nuovo ordine. I grandi imperi crollarono e da essi emerse una moltitudine di Stati, per lo più di forma repubblicana. Gli Stati Uniti d’America presero il posto dell’Europa come potenza mondiale e, nella persona del presidente Woodrow Wilson, tracciarono la strada per la pace futura.
Il volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale organizzato presso l’Accademia Austriaca delle Scienze per commemorare il centenario della fine della Prima guerra mondiale. In cinque ampie sezioni, ciascuna costituita da quattro fino a sei contributi di autori e autrici di fama internazionale, il volume offre una visione multiprospettica sulla fine del conflitto e sugli anni successivi. Partendo dalle analisi di storia militare e sociale degli anni di guerra, l’attenzione si concentra sugli sconvolgimenti politici dell’immediato dopoguerra e sulle diverse problematiche delle Conferenze di pace di Parigi. Altre due sezioni trattano le conseguenze del periodo bellico sulle società traumatizzate del dopoguerra e il modo in cui esse vennero affrontate dalla successiva cultura della memoria.
Il direttore del Centro di Storia regionale, Oswald Überegger, ha contribuito al volume con un saggio sul tema “Interpretazioni di un cambiamento radicale. La ‘rivoluzione’ del 1918/19 in un confronto storico-storiografico tra Austria e Germania”.
Maggiori informazioni alla pagina: https://verlag.oeaw.ac.at/produkt/vermessung-einer-zeitenschwelle-surveying-a-time-threshold/99200938?name=vermessung-einer-zeitenschwelle-surveying-a-time-threshold&product_form=5532