Projects
Publications
Francesca Brunet/Paola Mastrolia/Michele Luminati/Stefano Solimano (Hg.)
Costruire, trasformare, controllare. Legal transfer e gestione dello spazio nel primo Ottocento (Itinerari 23), Bellinzona 2022
Siglinde Clementi (Hg.)
Der andere Weg. Beiträge zur Frauengeschichte der Stadt Brixen vom Spätmittelalter bis ins 20. Jahrhundert, Brixen 2005
Siglinde Clementi
Frauen-Stadt-Geschichte(n). Bolzano-Bozen. Vom Mittelalter bis heute, Bozen/Wien 2000, Kap. 1–5 (Frühe Neuzeit); Übersetzung ins Italienische: Storie di cittadine. Bolzano-Bozen. Dal medioevo ad oggi, Bolzano/Vienna 2000, Kap. 1–5
Siglinde Clementi
Gesteuerte Liebe oder Von der Annette zur Nani: Der Lebensweg der Anna von Menz vom Waisenkind über die Witwe Panzoldi zur Gräfin Sarnthein, in: Siglinde Clementi (Hg.), Zwischen Teilnahme und Ausgrenzung. Tirol um 1800. Vier Frauenbiographien (Veröffentlichungen des Südtiroler Landesarchivs 32), Innsbruck 2010, S. 135–170
- Gender orders
- Marriage
- Urban history
- Contribution in anthology
Francesca Brunet
Spazio pubblico e rappresentazioni della giustizia nella Milano austriaca, in: Jean-Philippe Garric/Michele Luminati/Letizia Tedeschi (Hg.), Costruire la spazialità di una capitale europea: Milano 1796–1848, Roma 2025 (in Druck)
- Criminality and criminal justice
- Law
- Institutions
- Urban history
- Contribution in anthology
Dissemination
Carceri e carcerati nel Tirolo dell’Ottocento
Come veniva punito in passato chi commetteva azioni ritenute delittuose? Quali erano i luoghi destinati a tali punizioni? Le risposte a queste domande mettono in luce alcuni aspetti significativi di come uno Stato si autorappresenta e del rapporto tra chi esercita il potere punitivo e la società.
Dopo aver illustrato la cornice generale – ossia i codici penali, i regimi carcerari e le pratiche punitive in vigore nell’Impero austriaco tra fine Settecento e inizio Novecento –, la relazione si concentrerà sul Tirolo. Si andranno quindi ad esaminare i luoghi detentivi cui, nel corso del secolo, erano destinati i condannati e le condannate tirolesi, con particolare riguardo a quelli collocati nella città di Bolzano – il carcere di S. Afra e il nuovo carcere nell’attuale via Dante, inaugurato alla fine del XIX secolo e tutt’ora in funzione. Attraverso le planimetrie e i regolamenti delle carceri stesse, nonché le cronache dei giornali di allora, si ricostruiranno alcuni aspetti della vita quotidiana dei detenuti: il lavoro, la scuola, le norme sanitarie, ma anche le fughe, le proteste e gli episodi di insubordinazione per le condizioni precarie e di sovraffollamento che, ieri come oggi, caratterizzano molte carceri, non escluso quello di Bolzano. Un’esecuzione capitale di cui il cortile del carcere di S. Afra fu teatro, ed altri eclatanti casi criminali, permetteranno inoltre di riflettere attorno al rapporto tra giustizia e funzione intimidatoria della pena di morte, tra processo penale, cronaca nera ed opinione pubblica.
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Durata
ca. 45 Minuti
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Media
presentazione PowerPoint
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Lingua
Italiano o tedesco
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Contatto
Historisch-thematischer Stadtrundgang in Bozen zu den Orten der Marginalität und der sozialen Kontrolle
Das Ziel dieser Initiative ist es, allen Interessierten einen neuen Blick auf die Stadt Bozen zu ermöglichen. Der Spaziergang führt die Teilnehmer*innen zu wenig bekannten oder ungewöhnlichen Orten der Stadt: zum Beispiel zum alten und neuen Gefängnis, zum ehemaligen Richtplatz und zum Pranger, zum Arbeitshaus für arme Kinder oder zum Gebäude, in dem einst die Polizeidienststelle untergebracht war. Einige dieser Orte und Gebäude des Freiheitsentzugs, der Disziplinierung, der Überwachung, der Bestrafung oder der sozialen Absonderung existieren noch, haben aber heute eine andere Funktion; andere sind gänzlich verschwunden, und Informationen über sie sind in Archivdokumenten oder auf historischen Karten zu finden. In jedem Fall stellen sie wichtige materielle Spuren dar, die es ermöglichen nachzuvollziehen, wie die Geschichte der Stadt auch eng mit der Geschichte der Marginalität, der sozialen Kontrolle, der Repression von Kriminalität und Devianz verbunden ist. Kurzum, der historische Rundgang möchte dazu anregen, Bozen aus einer anderen Perspektive zu betrachten und darüber nachzudenken, wie im Laufe der Jahrhunderte versucht wurde, die Ordnung aufrechtzuerhalten, als illegal erachtete Handlungen zu unterdrücken, Menschen, die als potenziell gefährlich galten, zu kontrollieren.
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Dauer
ca. 2 Stunden
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Kontakt
Events
Mobility and Poverty in Europe between the Early Modern Period and the 19th Century
Networks, Infrastructures, Control
- Mobility
- Marginality
- Social control
- Law
- Institutions
- Transit
- Logistics
- Urban history
- Borders
- Criminality and criminal justice
- Workshop
Brixen, Cusanus-Akademie